Gruppo Terziario Donna contro la violenza di genere: “Solo con l’amore possiamo combatterla”
Violenza di genere, come possiamo dire basta una volta per tutte? I recenti casi di violenza sulle donne, come il caso di Giulia Tramontano e del suo bambino, e su minori, come il caso di Caivano, hanno scosso, se non traumatizzato, l’opinione pubblica.
In risposta alla drammatica urgenza del fenomeno si è svolto ieri l’evento Donne per Roma – Chi dice donna dice futuro, organizzato dal Gruppo Terziario Donna Confcommercio Roma. Presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano è stato presentato il progetto FuturoSicuro che vuole combattere la violenza di genere e istituzionale, al fine di migliorare la condizione e l’empowerment femminile.
“Non è un evento di passerelle e tagli di nastri, parliamo di soluzioni”
Sia le donne in carriera sia i minori vittime di violenza assistita riportano danni che possono rivelarsi permanenti. FuturoSicuro si impegna a sensibilizzare sull’importanza della consapevolezza, nella cultura del rispetto verso tutti. La redazione de “ildigitale.it” ha dialogato con Simona Petrozzi, Presidente Terziario Donna Confcommercio Roma e Vicepresidente Nazionale Terziario Donna, che spiega:
Non è un evento di passerelle e tagli di nastri, ma è un progetto concreto e sincero.
Parliamo di futuro e di proposte innovative.
In questo evento e nel nostro progetto tuteliamo, in primis, la donna e la mamma, ma anche i minori che sono, purtroppo, coinvolti in contesti abusanti, in cui crescono come figli di violenza assistita.
E sottolinea:
Ci impegniamo a lavorare ad aspetti su cui non ha mai lavorato nessuno.
Abbiamo obiettivi e proposte per combattere la violenza di genere in ogni sua forma.
Protagoniste dell’evento sono state Mariaelena Masetti Zannini, regista, scrittrice e attrice, e Reginaqueen, pseudonimo dell’artista e stilista Giulia Regina Ranzanici. Colleghe nel lavoro, legate da una profonda amicizia anche al di fuori del palcoscenico, hanno donato il loro prezioso contributo artistico e un messaggio fortissimo.
Abbiamo chiesto alle artiste cosa ha rappresentato omaggiare un evento che, come definisce la Presidente Simona Petrozzi, è “un progetto concreto di proposte innovative”:
Siamo innanzitutto emozionate di aver preso parte a questo importante momento storico dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, a favore dell’empowerment femminile.
Da sempre la nostra dedizione artistica si focalizza su nobili cause come questa che ci riguarda in prima persona.
Davanti alle più grandi istituzioni italiane e grazie alla sensibilità della Presidente Simona Petrozzi abbiamo modo di dare nuovamente voce ai valori e ai diritti per cui da sempre lottiamo.
Perché solo con l’alleanza si può combattere questa difficile battaglia. Solo con l’amore.
La bellezza è l’arma che sconfigge la violenza
Non solo in prima linea all’evento di Terziario Donna, le artiste omaggeranno ancora la centralità del ruolo femminile. A breve nella città di Brescia terranno, infatti, una mostra performance dal titolo Lacrime d’Artista. E abbiamo chiesto loro come l’arte può contribuire a fermare la violenza di genere:
Noi crediamo fortemente nella catarsi emozionale, nell’arte come tramite di comunicazione collettiva, strumento di divulgazione e impegno concreto nel sociale.
Noi crediamo nella bellezza e nella poesia del vero e ad ogni atto di ribellione che possa sublimare la potenza del verbo e il credo dell’azione.
E crediamo nell’arte come percorso di rinascita intima e universale e soprattutto crediamo nell’arte come comun denominatore della sorellanza femminile.
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Cos’è il Codice Contattozero contro l’abuso narcisistico
Per entrare nel vivo di ulteriori soluzioni, FuturoSicuro promuove, inoltre, il Codice Contattozero. Realizzato con il supporto dell’Avv. Marina Marconato, delegata per la lotta contro la violenza di genere: “Forniamo proposte concrete ed innovative per combattere la violenza contro donne e minori, tutela della genitorialità”.
Il Codice va applicato in molti casi specialmente nel caso di abuso narcisistico e le dinamiche della violenza di genere, ma non solo: “Anche quando il divorzio colpisce le donne imprenditrici o libere professioniste”.
FuturoSicuro ha dimostrato di offrire strumenti utili per la ricollocazione delle donne vittime di violenza. E, grazie anche a uno sportello e un piano di informazione e formazione, aiuta le donne a valorizzare il potenziale femminile. Per crescere insieme e prenderci per mano, in un mondo in cui la violenza non esista più e non faccia più paura.