IL GENITORE NARCISISTA
Il genitore narcisista può apparire molto presente ed interessato, può porsi ( imporsi) al centro della vita dei figli a scuola, nello sport, con i medici, addirittura con i suoi amici.
Il genitore narcisista può invadere i figli sin dal primo vagito oppure, al contrario, può collocarsi a distanza, seduto sul trono della propria superiorità, giudicante, autoritario e strapieno di decantati valori e regole da impartire.
Entrambe le modalità nascondono lo stesso humus: l’incapacità di ascoltare le loro esigenze, l’incapacità di vederli e di difenderli, in una parola: l’incapacità di amarli
Il genitore narcisista è spietato verso l’altro genitore soprattutto se ha capacità empatica. In una lotta estrema, lo combatte pur celandosi dietro la maschera dei consigli o delle critiche costruttive o, troppo frequentemente, erodendo giorno dopo giorno, il suo ruolo nel tentativo di distruggere quella relazione.
Il genitore narcisista non ama suo figlio ma pretende di essere amato, inseguito, cercato e preferito rispetto all’altro.
La sua struttura di personalità lo porta a detestare qualsiasi espressione di libera determinazione ed è profondamente mosso dall’invidia. I bambini sono estremamente ed intimamente confusi poiché percepiscono che, oltre l’apparenza, alberga un volto oscuro.
L’alternanza messa in atto dal genitore narcisista, intriso di presenza-assenza, approvazione- critiche, regole rigide - lassismo educativo, determina una crescente ed inconsapevole ansia che può, a lungo termine, determinare reazioni non equilibrate e disagi profondi.
Il bambino più strutturato o meno esposto al contatto può arrivare a volersi tenere distante, sempre che tale risposta sana gli sia consentita dal sistema istituzionale, il bambino più sensibile o più esposto al contatto può, invece, manifestare problemi connessi alla paura dell’abbandono, all’ attaccamento disfunzionale o percorrere la strada più pericolosa , quella della identificazione.
In questo caso non è infrequente che assuma il comportamento del genitore narcisista, ritenendo, inconsapevolmente, di poter essere degno del suo amore e placare la paura o perché, in qualche parte del suo intimo, lo ha classificato come forte e vincente.
Il genitore narcisista passa sopra la felicità dei figli come un carro armato, se ne arroga il diritto, non si pone il dubbio.
D’altra parte, una delle caratteristiche tipiche del narcisismo è l’incapacità di mettersi in discussione e la scarsa empatia.
Nel caso in cui la coppia vada in crisi, cosa accade?
In linea con le dinamiche descritte, possiamo assistere ad una sostanziale sparizione emotiva, economica e fisica del soggetto che ogni tanto fa la sua comparsa, brandendo sermoni come fossero spade.
In altri più sfortunati e numerosi casi , il genitore narcisista impone la sua guerra.
Mistifica, mente, raggira, manipola allo scopo di conseguire i suoi obiettivi.
Ma quali sono le finalità del genitore narcisista? Apparire, Distruggere, brillare, risparmiare soldi, imporre e vincere.
Le messinscena di cui sono capaci di fronte ai figli, ai giudici, agli operatori sono incredibili.
Ho visto genitori narcisisti chiedere insistentemente psicoterapie a figli che li avevano rifiutati o negarle a figli problematici. Ho visto le loro minacce tese a portarli in comunità e spesso riuscirci.
Ho visto genitori narcisisti assumere atteggiamenti ai limiti del morboso per sedurli psicologicamente, a volte fisicamente, pur di ottenere il totale controllo ed usarlo contro l’altro genitore.
Ho visto il genitore narcisista negare i disagi dei figli precludendo esami, valutazioni e possibilità di supporto.
Ho visto genitori narcisisti che legavano le mani ed i piedi dei figli con fili invisibili al fine di renderli marionette al loro servizio, uccidendo in loro ogni possibilità di naturale e serena evoluzione
Ed ho visto tanti, troppi professionisti incapaci di leggere e fermare tutto questo.
Avv. Marina Marconato
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